BARBERI : per la tutela del territorio c'e' ancora molto da fare

" La costituzione di una Agenzia nazionale per la Protezione Ambientale è la chiave di volta per raggiungere adeguati livbelli di efficienza nel settore.In questa nuova struttura,dotata di piena autonomia gestionale ed operativa , dovrebbero confluire l'attuale Dipartimento della protezione Civile,i Vigili del fuoco, i Servizi tecnici  nazionali. Su tale proposta si registra  al momento una larga convergenza delle maggiori forze politiche italiane" E' quanto ha dichiarato il sottosegretario alla protezione civile FRANCO BARBERI intervenuto al convegno nazionale che è stato promosso dal movimento azzurro in collaborazione con la società Geocart , presso la università inglese E.S.E, European School of Economics a Roma. Al convegno hanno preso parte, fra l'altro, il dr. FRANCO VESPE dell'Agenzia Spaziale Italiana, il dr. BRUNO LA ROCCA dell'Enea, il dr. MAURIZIO LEGGERI, presidente del Centro Geomorfologia Integrato per l'Area Mediterranea, la dr.ssa MARIA MARCELLA dell'università La Sapienza di Roma, oltre ai dirigenti del movimento. Nella relazione introduttiva, il vice presidente nazionale del m.a. ROCCO CHIRIACO ha sostenuto,fra l'altro, che per la protezione civile occorre trovare a livello nazionale una soluzione istituzionale che consenta di esprimere un coordinamento effettivo ed efficace, che le Regioni devono colmare molte lacune legislative nelle competenze trasferite dallo Stato, che devono essere aggiornati e rispettati i vincoli idrogeologici, che occorre organizzare in maniera seria - cosa che non avviene attualmente - le numerose forze che operano interventi sugli incendi boschivi.Chiriaco ha definito " avvilente" la recente disputa fra i ministri dell'Ambiente e dei Lavori Pubblici in ordine alla distribuzione delle competenze ed ha rilanciato la proposta sostenuta da tempo dal movimento azzurro di un unico ministero per il territorio. Ha proposto inoltre che si promuova un effettivo coordinamento di tutte le strutture tecniche, private e pubbliche,che lavorano nella rilevazione ed elaborazione dei dati suo territorio.Per  il presidente nazionale del movimento, FABIO BELLETTATO  che ha concluso i lavori, ha colto l'occasione per rilanciare, insieme a questa proposta di Chiriaco, anche quella - già sostenuta nelle tesi congressuali, che in Italia occorre rilanciare e qualificare tutti i Servizi Tecnici Nazionali.